Gli Angoli di Daniela
Il più bel successo in cucina è riuscire a riempire lo stomaco con l’immaginazione. (José Manuel Fajardo)

Formaggelle di ricotta

Preparate in tutta la Sardegna, le formaggelle sono il dolce di Pasqua sardo in assoluto.

Una preparazione antica, che si ripete di anno in anno e di generazione in generazione, pertanto non potevo non condividerla con voi con il mio solito intendo di far sì che le tradizioni rimangano sempre vive in ciascuna famiglia e possano così essere tramandate alle future generazioni.

Padruasa, pardule, casadine, il loro nome cambia da zona a zona, ma la sostanza non cambia, la base è un cestinettodi pasta realizzata con semola, acqua, sale e strutto, che accoglie al suo interno un composto di ricotta, zafferano, zucchero, farina, uova, limone e arancio.

Il consiglio che mi sento di darvi è di procurarvi una buona ricotta fresca di pecora, delle uova fresche, arancio e limone biologico di casa profumato.

Potere decorarle con del buon miele come ho fatto io, con il Millefiori di Favo Sardo, un ottimo prodotto 100% realizzato in Sardegna da nettare di tantissimi fiori di cui la Sardegna è ricca.

Vi lascio il link diretto al sito in cui potrete scoprire i vari tipi di miele, la storia e alcune curiosità sulle api https://www.favosardo.it/

Ingredienti:

(Per la  base)

500g semola

10g sale fino

50g strutto

acqua q.b

(Per il ripieno)

1 kg di ricotta fresca di pecora

250g zucchero semolato

300g farina 00

3 uova intere

1 bustina di zafferano

1 bustina di lievito per dolci

scorza di 1 arancio e 1 limone

Preparazione:

Create una montagnetta con la semola, lo strutto e il sale e a poco a poco versate l’acqua leggermente tiepida, impastate piano piano il tutto fino ad ottenere una pasta consistente ma malleabile.

Formate una palla e fate riposare per un ora circa.

Nel mentre preparate il ripieno lavorando la ricotta  con lo zucchero fino ad eliminare tutti i grumi, le uova, lo zafferano e le scorze grattugiate del limone e dell’arancio.

Quando l’impasto sarà liscio aggiungete la farina setacciata con il lievito.

Riprendete la pasta e stendetela con l’aiuto del mattarello o di una macchina per pasta  ,tagliate con il tagliapasta tondo (circa 8 cm) .

Con un sacchetto a poche riempite la base con abbondante impasto.

Chiudete in due e pizzicate la pasta prima dai due lati poi dalle altre due estremità come a formare una stella.

Preriscaldare il forno a 180° e far cuocere per circa 40 minuti.

Versate il miele sopra ciascuna formaggella e decorate con i diavoletti.

A seconda della zona della Sardegna vengono decorate o con lo zucchero a velo, o con la glassa con i diavoletti, una glassa semplice realizzata con un albumi d’uovo montanti a neve ben ferma e lo zucchero a velo.

Spero di essere riuscita nel mio intento, di trasferire una piccola tradizione della nostra amata terra e di avervi fatto rivivere antichi profumi e sapori.

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