Gli Angoli di Daniela
Il finocchietto selvatico è una pianta aromatica, molto utilizzata in cucina, per preparare gustosi primi, liquori digestivi e tisane depurative, ottimo per insaporire le carni.Inoltre è noto per le innumerevoli proprietà benefiche fra cui emergono quelle digestive, diuretiche e depurative.
La ricetta che vi propongo oggi è un’alternativa al pesto tradizionale fatto con il basilico e pinoli, potete realizzarlo per condire la pasta corta o lunga, non occorre tantissimo tempo, ed è ottimo oltre che per condire la pasta come base per le girelle salate con il pane per tramezzini…
Ingredienti (dose per due persone):
- 180 g mezze maniche
- 1 mazzetto abbondante di finocchietto selvatico
- 3 cucchiai di parmigiano reggiano
- 50 g mandorle spellate
- 3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
- Sale q.b
- 5 pomodorini
Lavate il finocchietto ed eliminate i rametti più grossi, lasciate solo la cosiddetta “barbetta”, mettetela a scolare e successivamente asciugatela con della carta da cucina.
Ponetela in un mixer (robot a cucina, tritatutto) , aggiungete il parmigiano, il sale e le mandorle e iniziate a tritare, ad ultimo incorporate l’olio extra vergine.
Portate a bollore una pentola con abbondate acqua, salate e fate cuocere le mezze maniche. Nel frattempo che la pasta cuoce tagliate in quattro i pomodorini, fateli rosolare in un filo d’olio, e successivamente incorporatevi il pesto preparato precedentemente.
Scolate la pasta, accendete la fiamma e fate riscaldare il pesto con i pomodorini e condite la pasta.
Il profumo inonderà la vostra cucina, e sembrerà un pranzo della domenica, saporito e ricco, ma allo stesso tempo anche fresco, adatto a questa stagione.
Buon appetito!!